Risotto Mele e Taleggio

DESCRIZIONE

Ecco un piatto che non può certo mancare nel menù del vero goloso: il risotto mele e taleggio. Due sapori profondamente diversi che, accompagnati dalla dolcezza del porro, sapranno creare un contrasto sorprendente. Per cucinare questo primo piatto useremo due prodotti tipici che immediatamente richiamano alla mente le nostre montagne italiane: le mele e il Taleggio DOP Cademartori. Le mele che utilizzeremo in questa preparazione sono le Golden, scelte per la loro dolcezza e consistenza. Per chi volesse, invece, un contrasto più pungente, suggeriamo di utilizzare le Granny Smith, ovvero le mele verdi. Nessun dubbio sul secondo protagonista nel nostro risotto mele e taleggio: il Taleggio DOP Cademartori! Partiamo col preparare il brodo vegetale. Il brodo vegetale può essere preparato utilizzando verdure fresche fatte bollire in acqua. Le verdure consigliate per realizzare un ottimo brodo vegetale sono sedano, carote, cipolle e pomodori. Se decidete di utilizzare un dado o una polvere, le verdure dovrebbero essere già ben dosate. Salate leggermente il brodo e tenetelo caldo sul fuoco. Tagliate il porro a rondelle molto sottili e fatelo appassire in una pentola assieme a poco olio. Dopo circa due minuti aggiungete il riso e fate tostare. Versate il vino e continuate a mescolare. Quando l'alcool sarà evaporato aggiungete il brodo vegetale, coprite e lasciate cuocere per 10 minuti. Nel frattempo tagliate la mela privata della buccia a cubetti di non più di 1 cm. Se avete fatto quest'operazione prima del previsto, mettete i cubetti in una ciotola con acqua fredda e limone per evitare che anneriscano. Inserite ora la mela e portate a cottura il risotto mele e taleggio tenendolo coperto. Aggiungete il brodo caldo con un mestolo. Al termine della cottura spegnete il fuoco e mantecate energicamente con burro e Taleggio DOP Cademartori. Impiattate e servite.

CURIOSITÁ

La ricetta del risotto mele e taleggio porta alla memoria le passeggiate in montagna, tra i boschi profumati. Quelle passeggiate che mettono appetito e che solleticano ricordi culinari che rimandano ad abbinamenti adatti all’occasione.

La montagna, infatti, suggerisce di andare alla ricerca di funghi porcini e di portarli in tavola insieme alla salsiccia che, sbriciolata nel risotto, regala un perfetto contrasto di gusto e consistenza.

Le mele di montagna si sposano anche con il sapore amaro del radicchio, ingrediente che potete aggiungere alla nostra ricetta o che potete inserire in una preparazione che preveda l’unione di mele, radicchio e speck, un altro prodotto montano di grande spessore gustativo.

E la sapidità dello speck è perfetta anche per impreziosire un semplice risotto alle zucchine o per contrastare la dolcezza della zucca che, cotta con le patate in un brodo vegetale, diventa la crema perfetta in cui cucinare il risotto. Cuocete zucca e patate nel brodo e tenetele in caldo; in una casseruola, fate rosolare una cipolla tritata con una noce di burro, tostate il riso e sfumate con il vino. Aggiungete la crema di ortaggi e lasciate cuocere, mescolando. Tritate grossolanamente lo speck e aggiungetelo al risotto quasi a fine cottura. Se volete un risotto cremoso, cucinato a regola d’arte, lasciatelo mantecare per un paio di minuti con qualche dadino di taleggio a fuoco spento. Servite decorando con foglioline di salvia fritta o con un rametto di rosmarino.

La crema di zucca e patate è perfetta anche per condire un piatto di pasta mantecata in padella con una spolverizzata di pecorino e servita con crostini di pane casereccio, veloci da tostare.