La prima cosa che ci viene in mente quando dobbiamo organizzare un picnic o un buffet freddo estivo è senza dubbi una fresca e gustosa insalata di riso: un piatto unico che può essere semplice e leggero oppure più ricco, ma sempre tanto colorato.

Tutto dipenderà dal tipo di condimento che scegliamo, anche se, per fare un’insalata di riso a regola d’arte il ruolo più importante è proprio quello del riso.

Il riso migliore è quello che dopo la cottura rimane sgranato, con i suoi chicchi ben separati.
Il risultato perfetto si otterrà, infatti, quando il chicco, non assorbendo l’acqua, non si gonfia rompendosi e causando infine l’antipatico effetto colloso.
Tra le tante varietà di riso prodotte in Italia e di grande qualità, le più adatte per fare l’insalata di riso sono quella Sant’Andrea e la Ribe, il parboiled e il basmati.

 

Il riso Sant’Andrea e il Ribe fanno parte del gruppo dei risi fini, con la comune particolarità del chicco a struttura vitrea e molto resistente alla cottura.
Il riso parboiled viene sottoposto a un processo di precottura grazie al quale il chicco di riso conserva le sue caratteristiche anche per parecchio tempo dopo la cottura.
Questo sistema ci permette di cuocere il riso in anticipo proprio perché non scuoce mai.
Il riso basmati invece, non è italiano ma ha origini indiane e pakistane.
Il suo chicco è tipicamente sottile, allungato e aromatizzato e preferisce la cottura al vapore.

 

Prima di procedere alla cottura del riso, sarà opportuno fare un controllo generale, eliminando i sassolini e le impurità sfuggite alla mondatura, e soprattutto se abbiamo acquistato il riso non confezionato e sottovuoto ma direttamente dalla bottega e conservato nei sacchi sfusi.
Quindi si sciacqua il riso con l’acqua, soltanto se si decide di cuocerlo al vapore poiché durante il lavaggio il chicco assorbe l’acqua.
Dopo aver lessato il riso in una capiente pentola con acqua salata in ebollizione, si scola preferibilmente al dente e si fa raffreddare con un filo di olio e sgranandolo su di un telo.
Un altro modo di raffreddare il riso, specie se si ha fretta, è quello di passarlo sotto l’acqua corrente fredda.
In questo modo però si elimina completamente l’amido e con esso tutto il sapore che offre il chicco di riso di qualità.
Ci sono degli accorgimenti che già durante la cottura del riso possono conferire aroma e sapore.
E’ possibile aromatizzare l’acqua dove lessare il riso con erbe aromatiche, con lo zafferano o il curry e, scegliendo la cottura del riso a vapore, basterà mettere nell’acqua sotto al cestello cipolle, carote e sedano.

A questo punto, se proprio abbiamo pochissimo tempo a disposizione, la soluzione più veloce e facile sarà quella di utilizzare un vasetto di condimento preparato per le insalate di riso, direttamente acquistato dal supermercato sotto casa, abbinandolo a qualche tocchetto di formaggio.
E’ preferibile in questo caso, e in generale per tutti gli alimenti sottolio o sottaceto che utilizziamo, sgocciolare accuratamente il liquido di conservazione per evitare che possa alterare il sapore della preparazione.

Il risultato migliore però lo avremo preparando e scegliendo, secondo i nostri gusti, tutti gli ingredienti freschi per condire il riso!

L’insalata di riso è, tra i piatti più facili che si prediligono in estate, l’ideale da consumare in spiaggia quando decidiamo di trascorrere l’intera giornata estiva al mare.
Oltre ai suggerimenti offerti delle tantissime ricette, basterà lasciare libero spazio alla fantasia e al gusto personale per preparare un’ottima e leggera insalata di riso a base di verdure, pesce o carne da insaporire anche con formaggi, maionese o sfiziose salse da servire a disposizione dei commensali.

Per condire l’insalata di riso si può partire dalla base classica con piselli, cubetti di prosciutto cotto, pomodori e uova sode a fette o continuare ad aggiungere ingredienti che più piacciono tra i fagioli, le acciughe, i funghi, il tonno sottolio, fave, fagiolini, cetriolini e i wurstel di pollo e tacchino scottati in acqua bollente che sono tanto amati dai bambini*.
Le olive snocciolate, ottime sia verdi che nere, accendono il gusto dell’insalata di riso; si possono tagliare a rondelle o lasciare intere.
Prima di unire al riso tutti gli ingredienti, sarà utile seguire alcune indicazioni su come prepararli.

Un suggerimento di fondamentale importanza è di unire gli ingredienti al riso solo all’ultimo momento per essere sicuri di mangiare cibi intatti nella loro qualità e freschezza.
Inoltre, gli ingredienti preparati, ben amalgamati e lasciati macerare in frigorifero per un’oretta, sistemati in una ciotola sigillata con pellicola trasparente o negli appositi contenitori ermetici, conferiranno all’insalata di riso un sapore ancora più gustoso.
Il formaggio sarà in ogni caso aggiunto pochi minuti prima di servire in tavola o di prepararla da asporto.

Per preparare un’insalata di riso a base di verdure sceglieremo senz’altro quelle di stagione, come pomodori, zucchine, peperoni gialli e rossi e melanzane che potremo ulteriormente insaporire con capperi, mozzarella e basilico fresco.
L’olio dovrà essere preferibilmente extra vergine di oliva e di ottima qualità poiché contribuirà in maniera decisiva al sapore finale della nostra preparazione.
Si potranno utilizzare anche oli aromatizzati alle erbe o alle spezie, ad esempio al timo, rosmarino, salvia, basilico e menta e, a chi piace anche al peperoncino.
Le verdure possono essere inserite crude dopo averle lavate accuratamente: le zucchine tagliate a rondelle sottili con l’aiuto di una mandolina, i peperoni tagliati a striscioline e i pomodori a pezzetti.
Avendo pomodori piccoli come i ciliegini o pachino, non sarà necessario ridurli in pezzi ma basterà tagliarli semplicemente a metà prima di unirli al riso, facendoli scolare prima con un po’ di sale in uno scolapasta per il tempo necessario a far rilasciare l’acqua.
Un altro modo è condire l’insalata di riso con le verdure cotte; basteranno 30 secondi per scottare in acqua bollente i pomodori per poi spellarli, eliminare i semi e tagliarli a filetti.
Uno dei metodi più sfiziosi è utilizzare le verdure grigliate, leggermente unte con l’olio prima della cottura.
I peperoni grigliati saranno più digeribili se privati della pellicina e quest’operazione sarà più facile se si faranno raffreddare in buste di plastica per alimenti.
Le zucchine, i peperoni e le melanzane grigliate e tagliate a dadini saranno ottime anche da abbinare a tonno o gamberetti da condire semplicemente con olio, succo di limone e prezzemolo tritato.

 

Passando dalle verdure ai condimenti con la carne, vediamo come si prepara un’originale insalata di riso carpaccio.
Prendiamo prima di tutto delle fettine di carne di girello e le tagliamo a striscioline, poi riduciamo a fettine i funghi porcini e il parmigiano a scaglie.
Una volta pronti tutti gli ingredienti, li sistemiamo sul piatto da portata per condirli infine con una salsa emulsionata con olio extravergine d’oliva, vino bianco, aglio, sale e pepe.
Trascorse un paio d’ore in frigorifero l’insalata carpaccio potrà essere servita.
L’insalata carpaccio sarà ottima anche preparata con l’orata freschissima e tagliata sottilissima.
Quest’operazione sarà più agevole se lasceremo l’orata in freezer per una decina di minuti.
Per assottigliare ulteriormente le fette di orata si possono battere con l’aiuto di un batticarne.
A questo punto facciamo marinare per un’oretta le fettine con un’emulsione di succo di limone, olio extra vergine di oliva e poco sale e, trascorso il tempo della marinatura, uniamo il carpaccio al riso mescolando bene il condimento e aromatizzando con erba cipollina.

Particolarmente adatto per l’insalata di riso a base di pesce è il riso Venere, il famoso riso nero che con il suo gusto leggermente aromatico risalta perfettamente il sapore degli ingredienti.
I condimenti ideali per questa raffinata insalata di riso sono i cubetti di salmone o di pesce spada cotti, i gamberi, le code di mazzancolle, le cozze aperte sul fuoco e poi sgusciate, il polpo lessato e fatto a pezzi e qualche seppiolina cotta e fatta sfumare con il cognac.
A questa versione a base di pesce è sempre possibile aggiungere la verdura, cotta come gli asparagi o cruda, ad esempio zucchine, peperoni e pomodori oppure aromi tipo erba cipollina e porri.
Per una variante ancora più colorata, all’insalata di riso si può aggiungere l’avocado tagliato a dadini, in abbinamento perfetto a gamberi e pomodori e spargere i chicchi di mais dolce in scatola, accuratamente sgocciolati.

In tutte le versioni che vorrete proporre saranno di grande aiuto dei tocchetti di saporitissimo formaggio, come la Caciotta o il Provolone.
Mentre il Taleggio sarà perfetto accostato alle vostre insalate di riso realizzate con riso nero venere.

Non dimentichiamo che, come accade per la maggior parte delle pietanze, anche quelle più semplici, la presentazione in tavola determinerà l’effetto finale.
Per servire un’insalata di riso originale e decorativa, possiamo presentarla dentro un melone svuotato all’interno della sua polpa, in arance svuotate o in grandi conchiglie.
Un’idea molto bella consiste nel realizzare una corona di riso, sistemando l’insalata preparata nello stampo della ciambella, ben pressata con il dorso di un cucchiaio.
Trascorsa una mezz’ora di riposo nel frigorifero, sformeremo la corona sul vassoio decorandola con olive, ciuffetti di prezzemolo, pomodorini, spicchi di carciofini o funghetti.

Variando leggermente la ricetta dell’insalata di riso e seguendo le stesse regole, possiamo preparare un’insalata altrettanto sfiziosa sostituendo il riso con i cereali come il farro o la quinoa, oppure le patate o per i condimenti prendere spunto dall’insalata di riso greca, con i suoi sapori più intensi di yogurt aromatizzato all’aglio e cetriolo.

 

 

*sopra i 3 anni